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UNA TRILOBITE DEL DEVONIANO, USA
Copyright Fortunato Orazio Signorello - All Rights
Reserved.
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MUSEO PALEONTOLOGICO DELL’ACCADEMIA FEDERICIANA - FOSSILI DAI 5 CONTINENTI
L'Accademia Federiciana ha
intensificato anche l'attività scientifica, concentrandosi in particolare sulla
paleontologia e sulla paletnologia. Sin dalla fondazione (1996), nella sede è
esposta, allo scopo di illustrare brevemente alcuni momenti significativi della
storia geo-paleontologica dei vari continenti una, una raccolta di fossili di
particolare interesse scientifico di varia provenienza ed età. Appartenente a
Fortunato Orazio Signorello (accademico della Pontificia Accademia Tiberina e
dell'Accademia del Verbano, nonché membro della Sociedad Española de
Malacologia), essa comprende reperti paleontologici - provenienti da ogni parte
del mondo - databili nell'arco di tempo compreso tra il Siluriano (435- 395
milioni di anni fa) e il Neozoico (2-1,5 milioni di anni fa). I fossili esposti
nelle vetrinette costituiscono una ricca e importante testimonianza sugli
organismi animali e vegetali del passato. Con assiduo e intelligente lavoro di
ricerca, di raccolta e catalogazione dei pezzi, in oltre 15 anni Signorello ha
assemblato - dedicandosi con grande passione e competenza a collezionare e
studiare particolarmente i fossili del Giurassico inferiore e del Cenozoico -
oltre 2.000 fossili. Per lo straordinario stato di conservazione degli esemplari
e il notevole numero di specie rappresentate, la collezione è stata, e continua
a essere, oggetto di studio di eminenti paleontologi e ricercatori scientifici.
Alcuni esemplari sono stati descritti e illustrati in articoli, libri ed
enciclopedie. La raccolta - che negli ultimi due anni si è arricchita
maggiormente grazie all'acquisizione o alla donazione da parte di privati - può
essere visitata gratuitamente tutti i mercoledì e venerdì dalle ore 17,30 alle
ore 20. Per scuole e gruppi le visite sono generalmente a richiesta e su
prenotazione (telefonando allo 095-438531). Tra i fossili esposti, è possibile
ammirare, tra l'altro, ammoniti, brachiopodi, trilobiti, denti di squalo,
echinidi, pesci (rinvenuti perlopiù nei giacimenti della formazione eocenica
della Francia, del Libano e del Green River, Stati Uniti), belemniti,
gasteropodi, felci (interessanti risultano gli esemplari del giacimento di Mazon
Creek, nell'Illinois, conservatesi in noduli di siderite), lamellibranchi,
insetti perfettamente conservati nell'ambra oligocenica del Baltico, resti di
vertebrati (denti di mososauro, Merycoidodon, orso delle caverne, cavallo,
cervo, bisonte, ippopotamo, mammut) e artropodi. La visita del Museo non è solo
uno dei mezzi più idonei per conoscere direttamente i fossili, preziosi
testimoni del passato della Terra, ma rappresenta anche un piacevole momento
formativo per i visitatori. Sulla collezione, visitata annualmente in media da
3.000- 4.000 persone, è in previsione la pubblicazione di un catalogo.
MUSEO PALEONTOLOGICO DELL'ACCADEMIA FEDERICIANA - COLLEZIONE
FORTUNATO ORAZIO SIGNORELLO
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Felce del Carbonibero (proveniente dal giacimento di Mazon Creek;
Braidwood,
Illinois, USA)
conservata in un nodulo di siderite e un
arto di un orso delle caverne (Ursus spelaeus) del Pleistocene rinvenuto
in Russia |
Il materiale esposto nel Museo potrà essere
visionato ed esaminato con attenzione da studiosi, ricercatori o semplici
cittadini interessati che ne facciano richiesta scritta. Per quanto concerne
le visite guidate, le scuole e gli istituti di ogni ordine e grado dovranno
fare richiesta scritta, per prenotarsi, almeno venti giorni prima della
visita al Museo; comunicando la data della visita, i dati relativi alla
scuola o all'istituto e il numero dei partecipanti al seguente indirizzo:
Accademia Federiciana - casella postale n. 399 - 95100 CATANIA.
Non
sono ammesse fotografie né riprese in video. Tuttavia per motivi di studio
personale, non legato cioè a produzione di materiale di pubblica
divulgazione, quale a esempio pubblicazioni, l’Accademia può concedere, a
suo insindacabile giudizio, la possibilità allo studioso di effettuare un
limitato numero di fotografie o di riprese. L’ottenimento del permesso è
subordinato alla presentazione, da parte dello studioso di una domanda
indirizzata al Presidente dell’Accademia Federiciana - Via Borgo 12 - 95125
Catania, ove sarà specificata chiaramente la natura degli studi. Il
richiedente si impegna comunque a consegnare all’Accademia una copia del
materiale di studio elaborato. Per le fotografie e riprese in video che
comportino lo sfruttamento professionale dell’immagine dei fossili, è
necessario richiedere specifica autorizzazione all’Accademia la quale,
esaminata la richiesta valuterà l’attivazione del procedimento ai sensi
della vigente normativa.
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UOVO DI DINOSAURO
Dendroolithus sp. (di Hadrosaur; probabilmente Saurolophus).
Periodo: Cretaceo superiore (70-80 milioni di
anni).
Località di rinvenimento: bacino di Xixia, provincia
di Henan, Ci-na. Formazione: Formazione di Kaoguo.
Altro:
Questo esemplare, rinvenuto da una
équipe di paleontologi americani, è stato pulito con cura da Fortunato
Orazio Signorello; che ha rimosso lo strato di sedimento che lo
inglobava - per avvicinarsi il più possibile al fossile senza
danneggiarlo - anche con metodi chimici (diversi bagni in so-luzioni
acide alternati a sciacqui) e l'ausilio di microscalpelli e
vibro-penne. Più del 98% della copertura è originale e intatta,
rendendolo così un esemplare eccellente. |
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DENTE DI BISONTE
Bos taurus
Periodo: Olocene.
Località di rinvenimento: Nebraska.
Formazione: Ice Age Glaciation.
Altro: Questo esemplare di dente di bisonte appartiene a una specie
vissuta durante l'Olocene (ultimi dieci mila anni). A essa si ricollegano gli attuali Bovidi domestici.
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ALTRO
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Un aracnide conservato
nell'ambra |
GESTIONE
- Aperto al pubblico nel 1996,
il Museo Paleontologico - che è stato inaugurato dallo scomparso giornalista
Salvatore Nicolosi (capo cronista de "La Sicilia") è sorto grazie al lavoro di
Fortunato Orazio Signorello, che ha messo in comune il suo bagaglio scientifico e la
sua collezione per formare il nucleo di quel patrimonio scientifico di cui si può usufruire nel museo.
Gestito dall’Accademia Federiciana, accoglie oltre 2.000 fossili. Ha sede in
una sala espositiva al piano terra della Palazzina Minio. I reperti
fossili, che tracciano a grandi linee la storia della vita, trovano sistemazione
in vetrine ed espositori.
ATTIVITÀ DIDATTICA - Il Museo programma
durante l'anno scolastico un accurato servizio didattico rivolto a tutte le
scuole della Provincia di Catania, diversificato a seconda dell'età degli alunni
e dei singoli interessi. Per le Scuole presenti nel territorio etneo, il Museo
presenta ogni anno un programma diverso che coinvolge tutte le classi degli
Istituti in modo tale da poter elaborare alla fine dell'anno un lavoro,
risultato di un'attività regolare e continuativa e realizzato in collaborazione
con gli stessi studenti.
RASSEGNA STAMPA - L'attività del Museo ha spesso trovato
spazio in quotidiani e in riviste specializzate del settore.
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Pianta
perfettamente conservata - rinvenuta a Cache Creek , nella
Colombia britannica, Canada - dell'Eocene (Metasequoia, famiglia:
Taxodiaceae, una conifera che diversa dalle conifere evergreen
predominanti era realmente decidua)
e un
cranio di castoro (Castor
canadensis) del
Pleistocene (ultima glaciazione, quella del Würm:
terminata 10-12.000 anni fa) rinvenuto a Saginaw County, Michigan
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ALTRI FOSSILI
ESPOSTI NELLE VETRINETTE
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Reserved. |
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CRANIO DI COYOTE |
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GAMBERO |
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CRINOIDE |
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MASCELLA DI MOSOSAURO |
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BRACHIOPODI |
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STELLE MARINE
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PESCI FOSSILI |
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OSSO DI DINOSAURO |
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La visita può essere effettuata
gratuitamente tutti i mercoledì e venerdì dalle 18 alle 20. Negli altri
giorni della settimana secondo modalità e orari da definirsi caso per
caso in sede di prenotazione; che potrà essere effettuata contattando il
numero telefonico 095-438531 nei giorni e negli orari suddetti. Nel
periodo di attività scolastica è consentita la visita, previa
prenotazione, anche la mattina per gruppi di non oltre 20 persone. Per
ulteriori informazioni:
accademiafedericiana@libero.it
BIBLIOGRAFIA - NEWS
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Nuove
pubblicazioni |
BIBLIOGRAFIA -
Il
Museo paleontologico dell'Accademia Federiciana è stato inserito nel
libro "I luoghi della scienza. Guida ai musei e alle raccolte
scientifiche italiane" di Massimo Bozzo (Di Renzo Editore, Roma,
2005, ISBN: 8883231333). La guida
intende far conoscere il vasto patrimonio di strumenti che hanno segnato le
tappe del progresso scientifico, attraverso quasi mille schede, che riportano
indicazioni pratiche quali indirizzi, orari, storia, contenuti delle raccolte e
eventuali attività didattiche indirizzate alle scuole. Con questo libro Bozzo - già capo redattore scientifico dell'ANSA - colma una lacuna nel settore delle guide museali italiane.
L'autore - che in oltre 30 anni di divulgazione
scientifica ha scritto migliaia di notizie e articoli per agenzie,
quotidiani, periodici, riviste specializzate e per la Rai, oltre ad
alcuni libri - nelle
schede presentate nel volume, "fotografa", infatti, una suggestiva realtà
costituita da grandi e piccoli musei, raccolte e collezioni museali
costituenti, nell'insieme, un inestimabile patrimonio
storico-scientifico nazionale che va assolutamente tutelato,
valorizzato e reso maggiormente fruibile. Il volume di Bozzo si presenta come una
guida ragionata ricca di significative immagini, un utile strumento
di consultazione e di lavoro, in grado di rappresentare
efficacemente il progresso della scienza nel corso dei secoli. Si
può acquistare on line:
Aggiungi al
carrello - sconto del 10% su acquisti on line
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NEL Repertorio dei musei italiani di scienze della terra
INSERITO IL MUSEO DELL'ACCADEMIA FEDERICIANA -
Il
Museo Paleontologico dell'Accademia Federiciana, istituito dal
presidente Fortunato Orazio Signorello, è stato inserito nel
Repertorio dei musei italiani di scienze della terra istituito
dall'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i Servizi
Tecnici (APAT), ente, istituito con il
D.Lgs. n. 300
del 30.7.1999 (art. 38), nato, secondo il dettato
normativo del
D.P.R. 207, 8.8.2002, dalla fusione tra l'Agenzia Nazionale
per la Protezione dell'Ambiente (ANPA) e il Dipartimento per i
Servizi Tecnici Nazionali della Presidenza del Consiglio dei
Ministri. Nel Repertorio dei Musei di Scienze della Terra,
consultabile on line nel sito web
http://www.museo.apat.gov.it sono stati inseriti i
musei che conservano collezioni e reperti litologici,
mineralogici e paleontologici e che trattano tematiche afferenti
alle Scienze della Terra, intese come l’insieme delle discipline
che studiano la struttura interna, la morfologia superficiale e
l’evoluzione del pianeta Terra. Tra i musei "in situ" sono state
inserite le aree paleontologiche che preservano associazioni
faunistiche ricche di individui o di tracce e orme degli stessi,
di rilevanza per l'evoluzione della vita sulla terra, la
ricostruzione degli ambienti naturali del passato e per
l'attribuzione cronologica degli strati geologici. Musei “in situ”
possono considerarsi anche le cavità ipogee: le grotte, infatti,
in quanto reticolo casuale di vuoti presenti nelle viscere della
terra, costituiscono uno “scrigno” di informazioni geologiche,
idrologiche, paleontologiche ed antropologiche senza eguali. In
Italia esistono oltre 30.000 cavità naturali, ma nel contesto del
Repertorio sono state inserite, in quanto più facilmente fruibili,
esclusivamente le “grotte turistiche”. Il Repertorio comprende
inoltre i musei legati alle cave e alle miniere.
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